La creazione della prima biobanca italiana del microbiota prevista nel presente progetto ha un’importanza strategica, sia in termini di prestigio internazionale, sia come ricadute occupazionali e di sviluppo nei territori coinvolti. Essa consentirà di svolgere attività di ricerca di eccellenza, che verrà condotta con approcci meta-omici, studi in vitro ed in vivo, e sarà finalizzata ad aggiungere un importante tassello alla relazione microbiota-patologie. Il fine ultimo sarà anche e soprattutto terapeutico. Una ricaduta clinica importante, infatti, sarà il supporto agli interventi di trapianto del microbiota umano, una tecnica attualmente validata solo nell’infezione da Clostridium difficile (CDI) e condotta da pochi centri internazionali, tra cui per l’Italia l’Università Cattolica, partner di progetto. La presente proposta consentirà di sperimentarne l’applicazione come approccio terapeutico innovativo nel trattamento di altri stati patologici.
Codice progetto:
Valore totale:
8.460.000,00 €
Scadenza:
06 Novembre 2022
RISULTATI ATTESI:
Il principale risultato atteso da questo progetto è la costituzione di una biobanca di campioni di microbiota intestinale, salivare e vaginale da pazienti e volontari sani, finalizzata a scopi terapeutici, come il trapianto del microbiota fecale, e di ricerca, come la caratterizzazione della disbiosi associata a differenti condizioni patologiche.
La realizzazione di una biobanca di microbiota, non ancora presente sul territorio nazionale, costituirà un elemento fortemente innovativo e scientificamente rilevante da poter attrarre investimenti e competenze nel nostro territorio.
Aziende farmaceutiche potranno essere interessate e stimolate alla creazione e produzione di nuove tecniche di purificazione e conservazione del microbiota per uso terapeutico.
L’impatto del progetto è atteso essere rilevante, sulla base degli aspetti seguenti. Il progetto riguarda l'area "Salute" e svilupperà alcune Key Enabling Technologies come sopra descritto.
Tra questi, è rilevante citare:
a) una nuova biobanca istituita secondo gli standard più avanzati per le procedure di qualità e etica;
b) uno o più modelli animali riproducenti le caratteristiche cliniche delle patologie studiate nel progetto;
c) un modello di tessuto (mucosa) volto ad anticipare gli effetti del microbiota sul vero ambiente umano;
d) nuove informazioni sui profili metabolomici, proteomici e trascrizionali relativi a molte patologie umane;
e) una forma farmaceutica innovativa per amministrare FMT ai pazienti.